Quando può essere revocata la patente di guida a seguito della violazione del Codice della Strada?

16 Mag 2024 | In evidenza, Notizie

La revoca della patente di guida è un provvedimento che comporta, in via definitiva, la perdita del documento. Il soggetto che si vede revocata la patente, per tornare a guidare, deve sottoporsi nuovamente al percorso necessario per conseguire un nuovo titolo di guida (esame teorico e pratico decorso un certo periodo di tempo).

La revoca della patente di guida come sanzione accessoria amministrativa è prevista in caso di accertamento di illeciti amministrativi particolarmente gravi o di accertamento di determinati reati, ad esempio: guidare con la patente sospesa, guidare senza essersi sottoposti alla visita in Commissione medica, invertire il senso di marcia e attraversare lo spartitraffico o percorrere la carreggiata o parte di essa nel senso di marcia opposto a quello consentito sulle carreggiate, sulle rampe e sugli svincoli di autostrade e strade extraurbane principali, circolare con un limitatore di velocità alterato, superare di oltre 60 Km/h il limite massimo di velocità.

La patente può essere revocata, come sanzione accessoria, anche quando sono state violate norme del Codice della Strada con rilevanza penale (ad esempio, guida in stato di ebbrezza) o sono stati commessi i delitti di omicidio stradale e di lesioni stradali.

È possibile impugnare il provvedimento di revoca innanzi al Giudice di Pace secondo il procedimento previsto dall’art. 205 Codice della Strada, entro trenta giorni dalla notifica dell’ordinanza di revoca emessa dal Prefetto.

La sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente, esecutiva anche in caso di sospensione condizionale della pena, è un provvedimento punitivo che incide in modo rilevante sulla libertà di circolazione del destinatario, destinato a ripercuotersi anche sulle proprie esigenze di vita lavorativa e privata. Il Legislatore ha inteso inasprire il trattamento sanzionatorio per cercare di contrastare il fenomeno delle morti sulla strada, dal momento che la sanzione accessoria della revoca della patente di guida dovrebbe fungere da prevenzione e da deterrente rispetto a condotte che possano creare pericolo per la vita umana.